"Il Destino torna sempre sui suoi passi" è un romanzo emozionante e sentimentale veramente ben scritto che ci trasporta in una Sicilia di molti anni fa' attraverso una storia dolce e amara che vede coinvolti personaggi ben caratterizzati da un autrice che ha la capacità di legarli emotivamente a chi legge trasmettendo le stesse passioni, dubbi ma anche e soprattutto dolori.
Nella prima parte del romanzo una storia d'amore nata dalle ceneri della speranza all'improvviso, di fronte a tante difficoltà, getterà nel tormento i suoi protagonisti che, impegnati a lottare in nome dell'amore, sembreranno sconfitti non solo nei confronti del Destino, ma anche contro falsità e odio, figlie di un'umanità debole e crudele, che alla fine separerà la vita di due anime nate per essere unite, sostituendo alla passione iniziale un sentimento di disperazione e angoscia che, pagina dopo pagina, getterà nell'oscurità più profonda.
Di fronte a tanto male non basterà più chiedersi il perché di tanta sofferenza, quando poi solo un grido silenzioso, generato da un gesto disperato, sarà in grado di accompagnare la speranza di poter lenire un dolore troppo grande allontanandosi da tutto e tutti.
Il romanzo nella parte centrale ci farà viaggiare attraverso gli anni per riportarci ad un presente narrativo dove quel Destino, tanto crudele e beffardo, sembrava non aver ancora placato la sua sete di dolore intrecciando ancora una volta le vite di anime innocenti destinate a ritrovarsi coinvolte in un Amore, forte e crudele nello stesso tempo, che unisce per poi dividere.
Rilegati nella solitudine e nell'angoscia più completa i nostri protagonisti saranno turbati da tanti sentimenti contrastanti trovando le forze per andare avanti solo nella resilienza e in quella volontà di non arrendersi che alla fine porterà, attraverso il perdono, nelle ultime pagine del romanzo verso la chiusura di un cerchio che, un Destino irrisorio, aveva dato inizio intralciando subito per concedere poi (solo alla fine) spazio e rivincita ad un sentimento che nel tempo non si era mai arreso perchè mantenuto puro e vivo nei cuori dei protagonisti.
Nonostante la complessità delle diverse fasi narrative possiamo dire che lo stile dell'autrice riesce a rendere la lettura nel complesso non solo molto scorrevole ma anche parecchio coinvolgente; il romanzo non soffre mai fasi di stallo ma piuttosto concede spazio( soprattutto nella parte finale) alla riflessione attenta e personale fatta attraverso un'introspezione ben caratterizzata dei vari personaggi che regalano gioie e dolori a chi legge in maniera davvero ben bilanciata.
Tante le tematiche affrontate nel Romanzo ma in particolare l'autrice (secondo me) ha voluto dar voce alla forza di un sentimento puro (come l'Amore) capace di resistere e sopravvivere anche ad un Destino barbaro che trova partecipazione con una cattiveria umana, schiava di pregiudizi, e con un odio nato come conseguenza indiretta di una società ben descritta come insensibile nei confronti del bene e pronta sempre a sacrificare tutto, invece che nel nome dell'amore, in quello di onore e rispetto.
Tanti complimenti all'autrice che ha scritto un romanzo trascinante, che emoziona e fa soffrire in maniera molto convincente immergendosi in una realtà passata dove emerge prepotente una mentalità chiusa e ristretta che facilmente può coinvolgere chi legge nel paragone (con le dovute differenze) con un epoca più vicina (diversa) che contraddice però alla stessa maniera la sua modernità quando calpesta allo stesso modo i sentimenti umani con pregiudizio e malignità.
Maria Antonia Mandalà 45 anni nata a Palermo dove vive tuttora. Scrive per passione sempre quando riesce a trovare tempo tra lavoro e "mestiere" di mamma, una persona "indaffarata" dalla vita, una persona come tutte le altre, una donna,moglie e madre che vive però le sue passioni cercando di non trascurarle troppo.
IL DESTINO TORNA SEMPRE SUI SUOI PASSI
di Maria Mandalà e Rosalia Composto
Independently published
GENERE: NARRATIVA
USCITA: 21 MAGGIO 2019
FORMATO: Cop.FLESSIBILE/E-BOOK
Nessun commento:
Posta un commento