lunedì 7 giugno 2021

Il Fiore dell'Apocalisse di Luisa Colombo


 Maia Parodi torna a lavorare in questura dopo una gravidanza andata male e viene trasferita alla sezione omicidi. Una donna è appena stata ritrovata morta e l’unico indizio è un medaglione a forma di fiore con quattro petali, di cui uno dipinto di blu, rinvenuto sulla vittima. Le indagini non decollano, ma quando una seconda donna viene uccisa, Maia scopre che le due vittime frequentavano un misterioso centro esoterico e che gli omicidi potrebbero essere collegati alla teoria dei quattro elementi. Altre due persone sono quindi destinate a morire? 




 Luisa Colombo ha dato vita a un Thriller davvero molto articolato e originale, quasi da poterlo definire "mentale" ; difatti grazie alla scelta, personalmente molto indovinata, di realizzare capitoli molto brevi, supportati poi da un dialogo serrato, riesce con una prosa mirata e concisa a raccontare una storia che "rapisce" il lettore, rendendolo "irrequieto" e destabilizzandolo con colpi di scena che lo portano tra Passato, Presente e Ricordi che coinvolgono e incrociano le esistenze dei Protagonisti.

Dopo un Prologo "mozzafiato" l'Autrice introduce la vicenda che ruota tutta su una simbologia mistica ed esoterica canalizzata sul Fiore che dà il titolo al libro, cioè quello dell'Apocalisse che, oltre a rappresentare l'immagine della Perfezione e Purezza, sarà anche il Logo del Centro esoterico da cui partirà la Trama del Romanzo.

Il libro, oltre ad essere ben scritto, trae forza e vigore dall'intento di Luisa Colombo di voler realizzare una Storia che ha come protagonista LA DONNA; nel particolare della vicenda si parla di Donne maltrattate, di Donne "annientate" nel morale e nel fisico, però nel corso della lettura si capirà che tutto questo si presta per esaltare la Forza e la Fermezza delle Protagoniste, ma non solo anche delle vittime stesse: Donne che , lottando e non arrendendosi, con Tenacia contrasteranno questa NEGATIVITÀ per arrivare a risolvere il tutto grazie alla loro capacità di sopportare e affrontare le varie situazioni.

Maia, Anika e Giada, 3 donne tutte differenti, sia fisicamente che mentalmente, con una vita complicata da rapporti familiari, dal lavoro, che traggono insegnamento tra loro sia sulla reciproca complessità ma anche sul rincorrere in situazioni conseguenti ai loro sbagli. In queste parti del libro l'Autrice è molto abile nell'articolare ancor di più la fase Narrativa che si modella a seconda della diversa introspezione del personaggio.

A contrastare questa fase si farà sempre più pressante la presenza dell'assassino, che con il dialogo in prima persona, ci farà "complici" della sua battaglia personale in nome di un Potere Superiore che lo portava ad uccidere per purificare; inizialmente, descritto come Sicuro e Inarrivabile, dopo aver dettato i tempi e i modi per un indagine che faceva brancolare nel buio I Protagonisti per i pochi elementi a disposizione, verso la fine del libro verrà delineato come Insicuro e Turbato sempre più da Flashback amari e dolorosi; pressato, sarà costretto ad accelerare le sue mosse e a rendersi più vulnerabile.

Tanta Suspance e Tensione trovano il giusto finale in un'Epilogo dove però d'improvviso si romperà quell' armonia ritrovata con un colpo di scena che spiazza, rendendo il lettore incerto ma sicuro e "pretenzioso" per un sequel.

Davvero tanti complimenti a Luisa Colombo che con il suo bellissimo Thriller rende "nuovo" un genere affascinando sia per la Storia che per le tinte Noir che circondano le scene (grazie anche all'Ottima scelta di ambientare la vicenda in Brianza che si presta bene al gioco).

L'Autrice è capace di mantenere la tensione fino alla fine e a farci partecipare emotivamente con le Protagoniste, che giungono alla Verità attraverso l'Istinto più che la Ragione, grazie ad una Determinazione che caratterizza queste Donne che riescono a "fare squadra" superando le loro divergenze per affrontare un "Pericolo comune" .


(Recensione di Walter Bianco su AmabiliLettureBlog)


 
Luisa Colombo è nata a Milano nel 1957 e si è laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Pavia con il massimo dei voti. Ha lavorato per trent’anni nell’editoria per il Touring Club Italiano, ma la scrittura è sempre stata la sua passione e ha continuato a coltivarla nel tempo libero. Felicemente sposata, adora la lettura, i viaggi, la musica, il cinema e il suo amato cagnolino.

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