venerdì 1 gennaio 2021

AT WORLD'S END di Sabrina Pennacchio

 XVIII Secolo, Oceano Atlantico Alcuni narrano che Calico Jack, il più temuto fra tutti i pirati, sia stato giustiziato in Giamaica molti anni orsono; altri narrano, invece, che questi sia tornato dal mondo degli inferi dopo un accordo con Satana, per continuare a terrorizzare i mari indisturbato. Eppure, nonostante ciò che si vocifera, un giorno un uomo che tutti conoscono come il temuto Calico Jack, rivendica la taglia sulla sua testa, lanciandosi in uno spietato attacco alla nave della Marina Britannica, per rapire la figlia del generale di ritorno dai paesi d’oriente.




Un po’ tratto in inganno dalla sinossi del libro, inizialmente pensavo si trattasse del solito libro sui pirati, con i buoni e i cattivi, la bella da salvare tra duelli con sciabole e pistole…..E invece….BOOM !!!! La bravura dell’autrice mi ha colpito forte, come un colpo di cannone, sballottandomi da una scena all’altra, mettendomi in continua tensione nel corso della lettura che si rivela per niente banale, ricca di colpi di scena.

Le tematiche principali del Romanzo ( Rabbia, Odio e Vendetta) , sono ben incarnate dai tre personaggi principali che, dominati da tali sentimenti, affronteranno le vicende narrate in maniera differente, prendendo a volte decisioni apparentemente sbagliate. Abbiamo il pirata Calico Jack, personaggio circondato da un alone di mistero, temuto dai pirati, forte, bello quanto spietato; Sarà pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi, in cerca di Vendetta contro la nobiltà e i nobili per un  passato che l’ha segnato in maniera indelebile. Nel corso delle pagine si capisce che la travagliata convivenza con Lady Soucouf sarà segnante per lei ma alla fine sopratutto anche per lui. Jean Read invece è l’antitesi di Jack, tutto onore e rispetto per la Marina Militare Britannica, personaggio che nonostante abbia negli anni forgiato un carattere forte, spesso si troverà in preda alla rabbia per non essere all’altezza delle varie situazioni; Si troverà in svantaggio rispetto a Jack e quindi a odiare la sua debolezza, con l’Ego a pezzi sarà costretto ad andare contro i suoi principi per salvare la sua promessa sposa. Un gradino più in alto di tutti metterei la nostra protagonista Lady Surcouf ovvero Marina Charlotte, figlia del Generale  Robert Surcouf, orfana di madre, a 23 anni di ritorno dagli studi nei Paesi d’Oriente, promessa sposa di Jean Read, inizialmente fragile e innocente sarà capace nel corso della storia di una svolta evolutiva reagendo in maniera combattiva alle tante difficoltà incontrate, proverà prima rabbia e poi odio per i pirati. Alle violenze subite insorge in maniera costruttiva così da permetterle di vedere il bello anche dove non sembra, nascondendo la disperazione per le situazioni sopportate.

La vicenda narrata è ambientata nel XVIII secolo, quando la Marina Britannica si trovava alle prese con il problema della Pirateria. Alcuni riferimenti su personaggi e vicende,come ammesso dalla stessa autrice,se pur non del tutto esatti, non disturbano per nulla il corso della storia che rimane pur sempre ancorata ad una realtà ben caratterizzata. Lo stile della narrazione è in alcuni momenti corale, in altri pungente e singolare con verità non addolcite ma scoperte con molta parsimonia; Questo è quello che personalmente piace di più dell’Autrice ovvero la capacità di stravolgere le situazioni narrate, di farci arrivare piano piano alla verità e poi il colpo di genio nel finale dove anticipa il finale per poi ritornare indietro per spiegarci come ci siamo arrivati.

I periodi sono brevi e concitati grazie anche l’uso particolare della punteggiatura rendendo piu’ realistici i dialoghi che sanno ben dare l’atmosfera del contesto in cui sono protagonisti. Bello e intuitivo anche il fatto di mettere un titolo all’inizio di  ogni capitolo, così da prepararci emotivamente al contenuto prima ancora di immergerci nella lettura.

Il messaggio che ho personalmente recepito dalla lettura di questo libro è che, al di là delle difficoltà e bruttezze incontrate durante l’esistenza non tutto quello che ci appare in una certa maniera è scontato, tutto ha poi di fatto una spiegazione, seppur dura da comprendere, e che se uno si sofferma sulle apparenze rischia di restare fermo e non andare avanti col rischio di perdersi il resto…..La vita a volte è dura ma se noi lo siamo di più diventa più morbida!!!! Questo è quello che poi accade nel bene e nel male ai personaggi del libro, tutti giustificati alla fine per le loro azioni e sentimenti; Jack che nasconde i suoi lati belli a discapito di quelli brutti perchè “costretto” dal destino; Jean che vorrebbe essere più “umano” ma il suo onore e amore per l’etichetta e per Marina lo portano a comportarsi in maniera fredda; Marina Charlotte che sarà costretta dalle circostanze a cambiare modo di combattere per affrontare la situazione, facendola maturare dalla fanciulla timida e ingenua nella donna forte e decisa capace di colpire e spiazzare non solo Jean ma anche lo stesso Jack.

Consiglio senza dubbio a tutti il libro di Sabrina Pennacchio a cui faccio i complimenti più sinceri,  perchè è riuscita a trsportarmi in un ambientazione fantastica e avventurosa, ricca di colpi di scena e situazioni che apparentemente sembravano scontate e soprattutto perchè il libro mi ha coinvolto in maniera totale, soffrendo e sostenendo di volta in volta i vari personaggi nel corso della vicenda.


( Recensione di Walter Bianco da AmabiliLetture Blog )



Sabrina Pennacchio nasce a Napoli, il 10 febbraio del 1991. Dopo essersi buttata nel mondo del lavoro della beauty care, dedica tutto il suo tempo libero alla sua passione per la scrittura e alla gestione del suo blog letterario.
Nel 2018 si aggiudica il premio della critica letteraria con il suo romanzo d’esordio intitolato At World’s End: Wanted Pirates.
Nel 2019 pubblica Dark and Light – Amore Impossibile -, primo capitolo di una saga di tre romanzi, il quale supera le 2000 copie vendute in soli sei mesi, restando primo nella classifica bestsellers Amazon.
Nel 2020, varie sono le sue pubblicazioni: il suo racconto inedito Blue Sea viene pubblicato in anteprima nell’antologia “Rebirth” creata in collaborazione con altri autori; durante lo stesso anno pubblica anche The Devil and The Lady, divenuto un successo in soli tre mesi.
Ultima opera da lei pubblicata è Una storia d’inverno, che diventa la favola orientale preferita di più di 500 lettori in sole poche settimane.

Facebook: http://www.facebook.com/sabrinapennacchioscrittrice 
Instagram: @pennacchio.sabrina

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