Ciabatteria Maffei di Graziano Gala fa parte di un progetto editoriale sotto la direzione di Roberto Venturini che mette in campo le migliori voci del panorama editoriale italiano.
Il protagonista del libro è un bambino di 8 anni che, vivendo in una famiglia di analfabeti, impara in maniera quasi istintiva a vedere e capire per sopravvivere ad una realtà che va al di sopra del semplice degrado, "annaspando" letteralmente per non annegare in una casa sommersa non solo da "acqua" ma anche da miseria e ignoranza.
Mino Maffei soffre in maniera atipica la sua condizione costingendosi ad alterare quella realtà circostante, per renderla meno crudele: attraverso un "inganno", che permette di evadere e resistere, trasforma il suo crescere in un gioco di equilibri, tra la credenza e i pescecani, per rendersi invisibile ad un padre dispotico poco affidabile (costantemente in guerra con il mondo) descritto dall'autore con tutta la sua meschinità, condividendo le stesse paure di una madre che ormai trascinava la sua esistenza cercando di soffocare la vera se stessa, lasciandosi dentro tutto il resto per dimenticare perfino il suo nome.
La trama procede in maniera "incostante" perchè condizionata dalle sensazioni dei suoi protagonisti sviluppate attraverso lo stile dall'autore che riesce a riversare tutta la sua intimità in una storia scritta forse per esorcizzare un proprio vissuto; Gala riesce molto bene a mantenere le distanze e a rendere universale un disagio che porta il lettore verso una riflessione profonda e sincera solo a patto di uscire dall'ipocrisia di un quadro che rappresenta una famiglia forzatamente felice e perfetta.
Proprio questo concetto si amplifica nella parte finale del libro dove una scelta, forse non del tutto inevitabile, sacrifica all'improvviso il ricordo per abbracciare l'oblio che poco alla volta sensibilizza ad una presa di coscienza per quello che interiormente già si conosceva, riprendendo poco alla volta una normalità nei ruoli che però non avrebbe cancellato del tutto il "fastidio" di una vita ai margini dove crescere adesso non era più un gioco.
Tanti complimenti a Graziano Gala per aver (ancora una volta) scritto un libro non banale che emoziona con la forza della sua semplicità e che nello stesso tempo riesce a comunicare empaticamente attraverso uno stile "uditivo" che rende unici i suoi protagonisti.
Graziano Gala è nato a Tricase, in provincia di Lecce. Vive e lavora come professore precario in provincia di Milano. È autore di racconti pubblicati su riviste e litblog. Sangue di Giuda è il suo primo romanzo.
AUTORE: GRAZIANO GALA
EDITORE: TETRA
GENERE: NARRATIVA
USCITA: 4 MARZO 2023
FORMATO: FLESSIBILE
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