A volte capita che il caso prenda il sopravvento. Altre, in cui, la predestinazione degli eventi vada a scrivere storie affascinanti, come accade ad Elisa, giovane insegnante con un passato misterioso che vuole ad ogni costo svelare. Un incontro inatteso (o dovremmo forse dire casuale?) su una spiaggia deserta della costa ligure, la condurrà ad intraprendere un viaggio verso le origini, calpestando, emozione dopo emozione, in quelle Quelle orme sulla spiaggia, lasciate da un passato tutto da riscoprire e vivere.
Il libro di Angelo Muraglia ruota tutto su due elementi Principali: La Magia di un incontro apparentemente “Casuale” e la Volontà e la Passione della Ricerca di qualcosa, di una Verità per vivere al meglio la propria esistenza. Questi due elementi si incontrano e scontrano nel libro fondendosi alla fine in un corpo unico dando vita ad una Narrazione che risulta in alcuni frangenti un po’ appesantita, ma che alla lunga è appassionante e molto coinvolgente.
I Protagonisti della Storia ,due giovani fidanzati, sono rapiti dall’incontro con quell’uomo (il Professore) che, difatto un altro Protagonista, aveva colpito sia gli occhi che il Cuore. Un uomo descritto all’inizio come “insignificante”, sicuramente enigmatico ma dal quale risultava difficile privarsi della sua Compagnia; Nonostante le apparenze il Lettore scoprirà nel corso della vicenda che oltre dalle Passioni Letterarie, l’Uomo era stato guidato dalla Passione di un Affetto, di un Amore che, una volta Privato in maniera lacerante, lo aveva abbattuto nel profondo facendolo rilegare a una vita in solitaria, ai margini del Paese.
La stessa Passione la Troviamo in Elisa che nel corso della storia si estrania dalla Narrazione perchè alla Ricerca di una “Sincerità” che fino a quel punto aveva imparato ad accettare, ma che adesso non poteva più accettare , perchè bisognosa di Risposte o di ricevere Conferme.
Lo Stile tra le pagine si alterna tra il Poetico e il concitato, mettendo in apprensione anche il Lettore che si trova coinvolto in maniera diretta soffrendo e sperando per la riuscita di questa Ricerca, affannosa ma vitale.
Alla fine il Destino, così come aveva fatto il Primo Passo verso i due Fidanzati, adesso concluderà il suo percorso, mettendoli definitivamente sulla strada giusta, restituendo in Parte Risposte ma non accontentando del tutto sia i Protagonisti che il Lettore: difatti nell’Epilogo,quando tutto sembrava volgere al meglio, di nuovo l’Autore ci fà partecipe di un ulteriore sofferenza che se da una parte era quasi “prevedibile” dall’altra spiazza perchè forse insperata.
I tanti Temi del libro fanno riflettere molto sulle scelte individuali delle Persone, a volte subite, a volte volute; il Destino ci mette sempre sulla strada per la scoperta di qualcosa che magari nell’inconscio conosciamo come completo o che magari abbiamo imparato ad accogliere, ma che in Verità risulta incompleto. Si deve impararare a riconoscere i piccoli segni per poterli interpretare in senso positivo, senza cercare di evitare situazioni che nonostante tutto potrebbero generare qualcosa di doloroso o un senso di sofferenza: ed ecco il nostro DILEMMA…
E’ meglio vivere senza sapere……
….o sapere e vivere seppur rischiando di soffrire ..???
La PASSIONE che genera UNA DOMANDA…….
……..La SOFFERENZA che produce UNA RISPOSTA
Complimenti a Angelo Muraglia perchè con il suo libro ha creato una Storia che affascina e sensibilizza su Tematiche che, anche se in maniera diversa, ritroviamo anche noi nel Quotidiano, fornendo risposte su Scelte fatte e non fatte, sempre in maniera del tutto neutrale lasciando a chi legge il giudizio finale…. Il Destino subito o guidato dipende solo da noi
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