A vent’anni ti parlano di farfalle nello stomaco e di occhi a cuore, ma cosa succede quando le farfalle muoiono e gli occhi si riempiono di lacrime? Quando la paura di scegliere (e di crescere) si trasforma nella rinuncia all’amore, alle persone, ai rapporti profondi? Fra una concezione confusa e paranoica della felicità, tradimenti e incomprensioni, dating app e Instagram Stories, malattie e frustrazioni, si intrecciano e si consumano le vicende di giovani donne e uomini che provano a fare i conti con i propri errori e le proprie insicurezze, consapevoli che la vita non è un gioco interattivo in cui puoi scegliere il finale che preferisci o ricominciare dall’inizio e provare percorsi alternativi. Ma alla fine, nonostante tutto, da qualche parte le ragazze stanno bene.
Davide Simeone con il suo libro raccoglie esperienze personalmente vissute o raccontate con l’intenzione di esprimerle attraverso le donne che hanno fatto parte della sua vita, costruendo una Storia fatta da più episodi che sono legati tra loro grazie ai personaggi, ma soprattutto accumunati tra loro per quel senso di impotenza, d’incapacità di costruire un sentimento Reale , dividendosi e ritrovandosi nel gioco della vita, ripercorrendo quello che era stato ma in particolare quello che sarebbe potuto essere.
Tra i diversi personaggi ,Danilo e Clara certamente sono quelli che danno “l’incipit” al libro e che ne chiudono le pagine con la loro Storia; Danilo vive una vita piatta, fatta da un quotidiano fin troppo tranquillo.. fino a quando la sua esistenza verrà travolta da Clara che lo prenderà mentalmente e fisicamente; il loro rapporto però è fatto da un prendersi e lasciarsi continuo scandito da un tempo che passa in maniera diversa per entrambi, per Lui lento e scivoloso mentre per Lei troppo inarrestabile. Il Sentimento tracinato con Tristezza e Amarezza si concluderà con l’allontanamento da una possessività e da una volontà di non vedere e realizzare ciò che si stava costruendo insieme. Con un velo di Malinconia si chiude e si apre il Capitolo dove troviamo Paolo e Veronica:
Subito ci accorgiamo che lo Stile cambia passando da lento a vivace ,da tenero a crudo e diretto; Un appuntamento stabilito con le regole di una DATING APP che avvicina due persone con caratteri diversi: Paolo è descritto come pigro e senza ambizioni, agiva solo per ribellarsi a quel senso di ineguatezza nei confronti di una vita che in fondo non era stata modellata a suo piacimento. Veronica è bella, solare, una vita che drasticamente cambia quando la salute decide di togliere il sorriso sul suo volto e di cancellare tutte quelle regole morali per vivere una vita senza paure. La narrazione è fredda, e si tramuta in pieghe quasi comiche e grottesche portandoci a un epilogo tragicomico.
Il Capitolo di Stefano e Zoe nonostante sia raccontato con note di Passione ed Entusiasmo, tratta sempre di un rapporto che rivive le dinamiche comuni degli altri Personaggi: Abbandonato Lui, dopo che Lei si era arresa a una relazione incrinata dove Stefano avrebbe voluto fare qualche passo indietro mentre Zoe non era più capace di guardarlo con gli stessi occhi di prima. L’ epilogo restituisce Speranza a un sentimento che nonostante si sia nascosto o confuso è capace di non perdersi.
Con la vicenda di Simone viviamo la consapevolezza che i Legami non ti danno mai una seconda occasione, e di conseguenza abbiamo uno Stile più concreto che bene si adatta alla descrizione di questo Affetto che unisce Simone a Sofia; fatto di confidenze, errori e sbagli che se da una parte servivano per maturare dall’altra rendevano più vulnerabili nei confronti dell’Amore, non più in grado di capire se fosse più importante AMARE O ESSERE AMATI ?
Nel successivo capitolo troviamo Dalila che dopo aver sperato in un Amore romantico nel legame con Luca sarà lei a dettare le regole, a farsi più desiderare, a far pesare di più le sue assenze. La narrazione passa da una positività iniziale a un pessimismo finale quando Dalila sarà messa davanti a una situazione che, con un pianto quasi isterico, la getterà in un incubo senza fine portandola a desiderare di cancellare il suo Passato.
L’originalità dell’Autore ci porta al Capitolo seguente dove si incroceranno le vite di Simone e di Dalila che insieme a Vanessa e Girogio in un viaggio fatto insieme , attraverso il loro rapporto, analizzeranno i propri Errori dispensando Consigli maturati dalle loro precedenti tristi storie. Alla fine ci accorgiamo che mentre per Simone e Dalila il viaggio è servito come terapia per analizzare e superare le loro incertezze, per conoscere il lato sbagliato del loro IO interiore, quasi con dispiacere si capisce che a uscirne “con le ossa rotte” sono Vanessa e Girogio che nella descrizione sembrano abbastanza turbati e scossi.
Nel breve Capitolo con Andrea e Giulia Davide Simeone analizza le dinamiche di un amicizia basata sulla complicità di un cinismo fondato nel sottolineare gli errori altrui, consapevoli pero’ di non aver capito fino in fondo la lezione che l’Amore e la Vita aveva riservato ai due Personaggi. La Narrazione improvvisamente cambia quando a cambiare e a complicarsi è il rapporto tra i due che inasprisce il Dialogo.
Nei due Capitoli finali Rincontriamo i personaggi iniziali che, quasi per un Destino beffardo, rincrociano le loro vite in maniera indiretta; Clara capirà quello che non riusciva a comprendere prima, Arrabiata e Turbata sia per il Presente ma soprattutto per aver lasciato una relazione forse senza aver combattuto veramente. Danilo che ,come un moderno Bukowski , cerca di affrontare una vita senza Clara andando in cerca di storie senza futuro perchè ormai il suo cuore era spento e non pronto a non lasciarla andare.
Il libro si chiude con una nota spensierata racchiusa in un sorriso, un semplice gesto che riconcilia ma non soddisfa i cuori di Clara e Danilo. Il Titolo del libro (Le Ragazze stanno bene) torna in mente al Lettore nelle pagine finali quando abbiamo la consapevolezza che nonostante tutto le DONNE descritte dall’Autore solo adesso sapranno fare la scelta giusta, perchè svincolate dagli obblighi di una vita che doveva appagarle necessariamente.
Complimenti sinceri a Davide Simeone che con il suo libro mi ha colpito raccontanto una Storia semplice ma in modo davvero coinvolgente ma soprattutto molto originale: Ad esempio ho particolarmente apprezzato la scelta delle Playlist all’inizio di ogni capitolo che introducono al Tema Principale e la chiusura fatta con le citazioni, utile per la riflessione e specialmete il modo con cui riesce a far interagire i vari Personaggi che, seppur diversi, sono tutti similmente uniti nella sofferenza di una vita di fronte la quale reagiscono in modi e maniere diverse.
( Recensione di Walter Bianco da AmabiliLetture Blog )
Davide Simeone, avvocato, classe 1984. Dopo varie esperienze professionali a Londra e a Valencia, ha collaborato come social media manager alla DgLine e web editor per IBS a Milano. Il suo esordio letterario è del 2003, a diciannove anni, con il romanzo Come dico Io, premiato l’anno successivo alla V Biennale del Premio “La Lama”. Nel 2005, con la seconda esperienza narrativa, Quattro, ha vinto il Premio Ignazio Ciaia – Nunzio Schena , mentre nel 2007 è uscito il suo terzo romanzo, L’alba di domani. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Rewind, presentato alla Città del Libro di Campi Salentina e premiato dall’Associazione Asterisco, e nel 2017 Quella volta che ho imparato a nuotare. Nel 2019 ha pubblicato il racconto breve Sole. Collabora con il blog letterario Inchiostro di Puglia dal 2014. Dal 2018 è direttore artistico del festival Pagine di Stelle di Ceglie Messapica. È tutor per la Fondazione Paolo Grassi e attualmente vive ed esercita la sua attività professionale a Martina Franca e a Lecce.
Nessun commento:
Posta un commento