Una villetta abbandonata da anni, alla periferia di Milano. Due cadaveri carbonizzati, nessun indizio, nessun movente. È questa la matassa che il commissario Luca Betti deve sbrogliare, in uno dei periodi più complicati della sua vita. La separazione dalla moglie e il difficile rapporto con la figlia fanno crollare quelle deboli certezze di poter contare su degli affetti stabili. Ma non c’è tempo per i dolori personali, risolvere l’indagine è l’unica priorità che può dare uno scopo alla sua vita e farlo sentire ancora vivo. Marco Tanzi è diventato un investigatore privato di successo. Sembra essersi lasciato alle spalle le tremende esperienze vissute negli ultimi anni, ma la realtà è ben diversa. Per sfuggire ai suoi fantasmi personali, accetta un caso che rischia di farlo ripiombare negli incubi del suo passato più oscuro. Deve rintracciare un diciottenne con problemi mentali, figlio di una coppia dell’alta borghesia milanese, fuggito per andare a vivere fra i clochard. E quando uno spietato serial killer inizia a far strage di senzatetto a colpi di rasoio, la sua indagine si trasforma in una corsa contro il tempo. Mentre sulla città incombe un cielo più nero che mai, le strade dei due amici ed ex colleghi torneranno fatalmente a incrociarsi. E si troveranno, ancora una volta, davanti a scelte dolorose destinate a segnare per sempre le loro vite.
Di scrittori sui Thriller ce ne sono molti, anche di storie sul Genere che quasi tutte si basano su Suspance e colpi di scena.........Nero a Milano oltre le atmosfere intense e complicate , una Trama avvincente e mai banale, dimostra Originalità per come Romano De Marco costruisce la caratterizzazione dei suoi Personaggi basandosi su un Tema Principale, l'Amicizia, che vincola i due Protagonisti e che anima la Narrazione.
Specchio del carattere dell'Autore, Luca Betti e Marco Tanzi sono la faccia della stessa medaglia; Differenti per scelta, simili nell'Anima, si troveranno sulla stessa strada pur indagando in maniera differente. Sono due Uomini che credono nella Giustizia, che hanno bisogno di dimostrare ancora qualcosa, che lottano andando sopra tutto e tutti: Luca incarna la figura del poliziotto modello, indisciplinato con i superiori, che non riesce a "staccare" e vive il suo mestiere 24 ore su 24; Marco invece è più capace di farsi scivolare la vita addosso, anche se incallito pessimista verso la vita. Entrambi con un Passato difficile, bisognosi di rivincita ma profondamente segnati dalle Proprie Esperienze negative.
Dopo un Prologo forte dove dalla "Confusione" si passa alla Paura, l'Autore ci introduce i due Protagonisti, mettendone in risalto le loro caratteristiche; Uno dal carattere più instabile rispetto all'altro ma entrambi Rabbiosi per la vita che, oltre a non essere stata clemente con loro, si accanisce anche su innocenti. Da qui i Temi Principali molto "delicati" introdotti nel libro in maniera sempre docile, senza mai prendere una presa di posizione netta, in bilico tra Quello che è Giusto e quello che Sarebbe......
De Marco è molto bravo nell'introspezione dei Protagonisti, li rende quasi in simbiosi, tanto che nella lettura quasi ci si confonde tra chi è Luca e chi Marco.
Capitoli brevi, rendono la Narrazione certamente più scorrevole e la vicenda prosegue in maniera dinamica sia nelle parti più decise che in quelle più riflessive.
Altro punto forte del Libro è rappresentato dalla descrizione accurata e dettagliata di Milano, città dove si svolge l'intera vicenda, dove traspare la conoscenza dell'Autore del Territorio Lombardo, facendo Di Milano per diverse pagine la vera Protagonista della scena, con i suoi quartieri e segreti.
In un susseguirsi di inseguimenti, colpi di scena, corse contro il tempo e indagini che sembravano prima distogliere e poi ricondurre i Protagonisti sulla via giusta , arriveremo col fiatone alla fine del libro.
Un libro che fà riflettere anche su Temi Importanti che appaiono in secondo piano ma che secondo me danno corpo all'intero Libro che è un Thriller ma anche una Ricerca al Plurale che coinvolge non solo i Protagonisti ma anche il Lettore su argomenti che convergono tutti sulla Fragilità Umana divisa tra una Giustizia alimentata dal Senso del dovere e Giustizia invece alimentata da un profondo senso di Rabbia.
Complimenti a De Marco perchè sicuramente ha messo tutto se stesso per realizzare un libro che va al di là del solito Thriller, che appassiona e coinvolge soprattutto per il legame dei Protagonisti e per la costruzione attenta dei Personaggi che non passano inosservati creando empatia con chi Legge che partecipa emotivamente e "caratterialmente" giustificando o non le vicende descritte.
(Recensione di Walter Bianco da AmabiliLettureBlog)
Classe 1965, è responsabile della sicurezza di uno dei maggiori gruppi bancari italiani. Esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco, ripubblicato in libreria nel 2012 da Pendragon. Nel 2011 esce il suo Milano a mano armata (Foschi, Premio Lomellina in Giallo 2012). Con Fanucci pubblica nel 2013 A casa del diavolo e con Feltrinelli Morte di Luna, Io la troverò e Città di polvere (gli ultimi due finalisti al Premio Scerbanenco-La Stampa nel 2014 e nel 2015). I suoi racconti sono apparsi su giornali e riviste, tra cui “Linus” e il “Corriere della sera”, e i periodici del Giallo Mondadori. Vive tra l’Abruzzo, Modena e Milano.
Per Piemme ha pubblicato L’uomo di casa (2017) e Se la notte ti cerca (2018)
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