lunedì 14 novembre 2022

Le lacrime delle sirene di Emanuela Valentini

 

Una sirena. È ciò che vede galleggiare sul pelo dell'acqua un pescatore accorso nella notte a controllare la sua barca dopo una terribile tempesta a Punta Ligea, dove la costa calabrese si protende verso lo Stretto. Assomiglia alla polena di una nave, tanto è perfetta. Ma quando la sirena lo guarda, appena prima di inabissarsi, lui capisce di essere di fronte al mito che ogni marinaio conosce, quello delle regine dei mari. Sul posto viene chiamata Stella, una sommozzatrice che con l'acqua ha un legame particolare da quando il mare si è preso sua sorella. La sirena è in realtà un'adolescente bellissima, mutilata, i piedi a formare una pinna e un ciondolo adagiato sul petto. L'ispettore incaricato delle indagini vorrebbe coinvolgerla, ma Stella è irremovibile, ha promesso a sé stessa e a sua figlia che avrebbe chiuso per sempre con quella vita. Intendono partire per Roma per ricostruire un'esistenza lontana dai ricordi e dagli incubi del presente. Quando è sul punto di salutare tutti, però, Stella scopre che c'è un legame di sangue tra la sua famiglia e quell'incomprensibile morte. La sirena riguarda in qualche modo il suo passato. E Stella capisce che spetta a lei fare luce sulla vicenda, anche se questo significa rischiare di affogare nel mare dei ricordi. Come ne "Le segnatrici", Emanuela Valentini esplora il mondo delle credenze popolari e dei miti ancestrali ancora vivi nel nostro Paese. E va in profondità in questa dimensione oscura e occulta portandoci con il fiato sospeso fino all'ultima, imprevedibile, pagina.


Quello di Emanuela Valentini è un thriller psicologico con una tensione narrativa ben bilanciata, divisa da un passato dove emergono folklore e credenze popolari che, unite nel presente, aggiungono sfumature "mitiche" per espandere un mistero avvolto da orrore che coinvolgerà in prima persona la nostra protagonista (Stella), costretta a far luce anche nel suo di passato, immergendosi di nuovo in tutti quei ricordi dolorosi che avevano procurato ferite non ancora rimarginate.

Le lacrime delle sirene è un libro dove si parla di famiglia, senza filtri,  con estrema sincerità da parte dell'autrice che riesce a dimostrare come a volte violenza e orrore possano nascondersi anche in questa "culla perfetta" dove è facile nascondere segreti che, crescendo nell'indifferenza, alimentano mostri capaci poi di perseguitare per anni.

Stella è una donna forte che aveva faticato non poco per affermarsi nella sua professione; una donna che affrontava le sue paure per lenire e curare le proprie ferite personali, inflitte da una vita che non sempre andava come dovrebbe.

Proprio per allontanarsi da quei luoghi che erano fonte di incubi sempre più frequenti, Stella sceglie di trasferirsi nel tentativo di dimenticare, cambiando vita abbracciando però quasi incosciamente il proprio destino di fuggiasca.

Ma al passato non si può sfuggire e quello di Stella si ripresenterà sotto forma di incubo che la consumerà, forzata dalle circostanze, fin dal primo momento in cui si prenderà cura di una morte incomprensibile che aveva risvegliato qualcosa in lei, cosi' profondamente sconvolta e trascinata dal richiamo dal sangue, costretta non solo a risolvere un enigma ma ad intraprendere anche quel viaggio interiore necessario che la metterà di fronte ai suoi mostri.

Nel romanzo possiamo facilmente ritrovare tutto il fascino stilistico dell'autrice che, come al suo solito, esprime tutta la sua personalità non solo nei protagonisti ma anche attraverso storie avvolte dal mistero, nel desiderio di far luce su quelle zone d'ombra, dove l'istinto vince sulla ragione, indagando in particolare sulle parti più oscure dell'animo umano.

Personalmente posso dire che, rispetto ai precedenti, in questo ultimo romanzo ho percepito i personaggi intimamente ed empaticamente più approfonditi: costretti tutti a guardarsi nella loro intimità, perchè attratti poi dallo stesso vortice, saranno prima trascinati e poi indirizzati dall'autrice ognuno a percorrere una sorta di viaggio "catartico" per analizzare se stessi.

Forte nel romanzo è anche la presenza di un simbolismo ben radicato nella storia : l'autrice infatti utilizza elementi naturali, come il mare, creando attorno un'atmosfera di incertezza legata soprattutto alla sua crudeltà, per sottolineare poi indirettamente quel legame con una fragilità umana che mette su sue piani distinti uomini e natura.

L'acqua diventa così un vero e proprio personaggio, un elemento fondamentale che interagisce con gli altri e che lega il suo destino con quello dei protagonisti.

Sempre in ottica di simbolismo trovo molto significativa la scelta dell'autrice che, per "identificare" il concetto di duplicità tra vita e morte, utilizza una creatura come la sirena, un essere metà donna e metà animale, attraverso il quale indicare la strada da percorrere per intraprendere un cammino psicologico, interiore e personale, un viaggio catartico che incontrando il mare e le sue creature condurrà poi a confrontarsi con i mostri che ognuno porta dentro di se.

Questo è quello che succederà a Stella che, come gli eroi legati al mito, sarà chiamata alla "prova", percorrendo senza paura la sua strada, abbracciando il cambiamento necessario per affrontare quei mostri che l'avevano tormentata, non fuggendo più perchè decisa a trovare risposte tramite questi.

Quello di Emanuela Valentini è un romanzo davvero molto profondo che permette di guardarci dentro, che colloca il lettore davanti ad uno specchio; una storia che, quasi come una fiaba per adulti, rapisce ed incanta attraverso la profondità del mare con la quale ognuno può ritrovare se stesso, permettendo pero' di riemergere solo a chi sarà disposto ad accettare quella parte oscura, affrontando i mostri sepolti da un passato dal quale non si puo' scappare all'infinito.

Tantissimi complimenti sinceri alla bravissima Emanuela Valentini (che seguo con stima da diverso tempo) perchè con il suo libro è riuscita a coinvolgermi con un thriller davvero ben articolato, che mettere a nudo la complessità dell'animo umano permettendo a noi lettori di intraprendere un viaggio, insieme alla protagonista, attraverso un mondo fatto di mistero e tradizioni popolari, attraverso una trama che si sviluppa in maniera non scontata e mai banale fino alle ultime pagine dove troviamo un finale che colpisce e disorienta, non solo per il suo carattere imprevedibile, ma perchè costringe a rivedere tutte quelle certezze già intensamente minate nel corso del libro.

 


 

Emanuela Valentini vive e lavora a Roma come editor freelance. Ha vinto numerosi premi per la narrativa breve e ha pubblicato in digitale il serial Red Psychedelia. I suoi racconti sono stati tradotti in varie lingue. Scrive per Wired Italia. Pratica per hobby la fotografia di paesaggi naturali e urbani. Amante della cultura underground, a volte dipinge sui muri. Le segnatrici è il suo debutto nel thriller, in corso di pubblicazione in diversi Paesi del mondo.


LE LACRIME DELLE SIRENE


AUTRICE: E. VALENTINI

EDITORE: PIEMME

GENERE : THRILLER

USCITA: 24 MAGGIO 2022

FORMATO: Cop.RIGIDA / E-BOOK

 

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