lunedì 21 giugno 2021

Grotesquerie di Emanuela Valentini


 Inizi ‘900, Francia. La pace tra gli stati europei è effimera e messa in discussione da rivalità, sete di conquista e moti di ribellione. A Rouen vige il culto della perfezione estetica. Se i ricchi curano i loro difetti fisici con delle protesi d’oro, trasformandoli in simboli di bellezza, i poveri ritenuti più strani finiscono nel circo di Madame Grotesque, un posto macabro in cui creature emarginate e deformi si guadagnano da vivere divenendo oggetto di scherno e di divertimento dei potenti. Nel frattempo, in una prigione sotterranea segreta, i dissidenti vengono indebitamente impiegati nella costruzione di macchine da guerra... Una scrittura avvolgente e piena, un romanzo corale dall’ambientazione potente, un’avventura steampunk distopica piena di personaggi tormentati e cose che non dovrebbero accadere. Un’adolescente muta non dovrebbe essere costretta a lavorare in un circo dei mostri; una ragazza intrepida e generosa non dovrebbe essere ridotta in schiavitù; un giovane coraggioso che si affida alla poesia non dovrebbe essere ostaggio di sudici poteri.

Emanuela Valentini ha scritto un libro davvero avvincente, capace di catturare fin dalle prime pagine; oltre alla Trama Originale, il libro deve la sua Natura fortemente Eclettica ai diversi Temi presenti che “prendono vita” attraverso i Protagonisti della storia che empatizzano nel bene e nel male con il Lettore.

La bravura dell’Autrice si manifesta non solo con uno Stile pungente ed energico, con immagini che si fondono ai Dialoghi rendendo la Narrazione vivace e serrata, ma soprattutto riuscendo con molta naturalezza e istinto a coniugare un Genere dotato di molte sfaccettature come il Distopico con quello più definito dello SteamPunk.

La Storia è Ambientata in una Francia del 900′ dove vige il culto della perfezione estetica: Il Bello viene celebrato mentre la Bruttezza viene bandita. Rouen è una città in mano a folli, una città dai due volti, vittima ignara di un falso Pacifismo; Nei Palazzi scintillanti la Speranza del Reggente, che vedeva nel progresso una soluzione per garantire un Futuro migliore al suo popolo, veniva annientata nelle viscere della terra dove una prigione sotterranea diventa fucina per macchine da guerra…. dove Dolore Angoscia, accompagnati a condizioni disumane di lavoro, accoglieranno le grida di Rivolta di tutti coloro che ancora credevano nella dolcezza della Libertà.

Se in questa parte saranno contrapposti Temi come Ingiustizia Violenza Coraggio Ribellione, nella parte successiva e centrale del libro troveremo come Tema Principale quello della Diversità; la Perfezione Bellezza in antitesi con Oscenità Deformità si manifesteranno nel pubblico elegante che, deridendo chi è diverso, cercherà di esorcizzare la paura della Bruttezza. La Crudeltà che plaude alla Morte, tra sorrisi beffardi e grida disperate nel Grande Spettacolo del Circo di Madame Grotesque.

Madame Grotesque era una donna dalla forte personalità; il suo aspetto “abominevole” corrispondeva al suo essere, alla sua stessa perfidia e spietatezza con cui gestiva il suo spettacolo al quale erano destinate tutte le persone deformi, rifiutate da una società che aspirava al Bello, attrazioni da circo in un mondo dove tutti erano schiavi, tutti erano merce da vendere o comprare.

Qui arriverà la nostra Protagonista Principale Priscilla: Una ragazza di 16 anni, muta a causa di un incidente avuto in giovanissima età, abbandonata per il suo Dono “particolare”; sensibile, curiosa e con un animo buono si era adattata non con poche difficoltà a quella vita cercando di trovare una convivenza possibile con quelle creature che in fondo amava perchè “diverse” come Lei, nella sua semplicità curandole e proteggendole senza voler nulla in cambio in un mondo dove c’erano solo Amicizie di Comodo. Priscilla riuscirà a vedere al di là dell’aspetto fisico, a guardare non con gli occhi ma con il cuore.

Proprio a contatto con questa Realtà “circense” Priscilla imparerà ad “aprire gli occhi” su molte Verità della vita, negate per la sua condizione; Oltre a poeti, zingari e trapezisti, fondamentale sarà per la Protagonista la vicinanza di alcuni Personaggi dai quali saprà cogliere qualità diverse:

Da Maquis, fuggita dalla prigione sotterranea da Ensevelie, imparerà la Generosità per gli altri e nello stesso tempo la capacità di lottare per qualcosa di Giusto, la forza della Resilenza umana.

Da Baptiste , un idealista che rubava libri banditi, conoscerà l’Ipocrisia del Potere, imparerà le motivazioni e ragioni per ribellarsi a un Volere non scelto ma imposto da altri; la Forza di Lottare e Amare per raggiungere uno scopo forse irrealizzabile guidati dal cuore.

Quando dalle prigioni e dai muri dei Palazzi comincerà ad alzarsi un Vento di Rivolta, tutto precipiterà rapidamente coinvolgendo diversi dei Protagonisti che si troveranno al centro di azioni frenetiche che finalmente restituiranno il Destino in mano ai legittimi proprietari.

Tanti complimenti sinceri a Emanuela Valentini per averci permesso di vivere una “Favola Gotica”, una storia che parla di Ingiustizia e Rivolta, sospesa tra Sogno e Follia, un libro che incarna l’eterno scontro tra Bene e Male; Arricchito dalla capacità Narrativa dell’Autrice e impreziosito dal suo Stile, con le tante descrizioni fantastiche che si alternavano ad atmosfere cupe e macabre, il libro risulta molto affascinante anche per la Trama che goccia dopo goccia si rivela poco alla volta, ricca di Azione e Sentimento, colpi di scena e Sentimenti umaniPunto di forza del libro sono soprattutto i Personaggi che risultano molto ben costruiti, con i quali facilmente il Lettore si trova coinvolto empaticamente.

Personalmente nel libro ho apprezzato molto la moralità che c’è dietro, il messaggio capace di portare il Lettore alla riflessione più attenta: L’Autrice sembra quasi coinvolgerci chiedendo SE……….

“Ad un bell’aspetto corrisponde sempre un anima bella“………..????

O forse è possible anche che……

…..“Dietro un aspetto mostruoso puo’ nascondersi un animo buono“…???

L’Autrice quindi, immaginando un mondo dove per paradosso gli uomini prendono il posto degli animali nello spettacolo, usa qualcosa di Affascinante ma anche Misterioso come il Circo per farne Metafora: Uno “Spauracchio” per tutti coloro che, avendo paura della Diversità, cercano di dimenticarla con scherno, come se non esistesse…… nel Tentativo di scacciare il Timore di poterla accettare alla fine scoprendola Migliore della loro “Normalità”.

 ( Recensione di Walter Bianco da AmabiliLetture Blog )

 

Vive e lavora a Roma come editor freelance.
Ha vinto numerosi premi per la narrativa breve e ha pubblicato in digitale il serial Red Psychedelia. I suoi racconti sono stati tradotti in varie lingue. Scrive per Wired Italia. Pratica per hobby la fotografia di paesaggi naturali e urbani.Colleziona libri e macchine per scrivere. Amante della cultura underground, a volte dipinge sui muri. Nel 2013 ha messo in rete gratuitamente la fiaba "La bambina senza cuore" superando in pochi mesi i 160mila download. Nello stesso anno ha vinto il premio Chrysalide Mondadori con il racconto "Dantalian". Sempre nel 2013 e` uscito “Ophelia e le Officine del Tempo”, romanzo fanta-storico finalista al Torneo IoScrittore. Con Delos Books ha pubblicato il serial Red Psychedelia, dedicato a una Cappuccetto Rosso cresciuta in un ambiente piu` triste e non meno pericoloso del bosco. Nel 2016 ha vinto il Premio Robot con il racconto “Diesel Arcadia”, la favola di una nave volante nella Parigi del 1925, che a luglio di quest'anno e` stato pubblicato in Giappone. Nel 2018 scrive Grotesquerie (Dana). Nel 2020 pubblica con Piemme "Le Segnatrici"

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