venerdì 2 settembre 2022

Gioco Mortale di Tiziana Leone

 New York, 2011. Il detective Ray Hayes viene buttato giù dal letto dal suo partner, Roger Donovan: in uno squallido edificio è stato ritrovato il cadavere di una donna, insieme a un misterioso biglietto con la parola "quattro". Per Ray comincia una difficile indagine, scandita da incubi post-traumatici e dissociazioni, ma anche dall'eco di Julia, la donna che ama, scappata a Philadelphia senza dare spiegazioni. Il tutto mentre il numero delle vittime continua a salire, senza che Ray abbia idea di che cosa indichino quei biglietti e quei numeri. I detective seguono diverse piste che si rivelano inconcludenti: l'assassino tesse la tela di una vendetta che affonda le radici in un passato lontano, si insinua nell'intimità dei rapporti, sfaldando la fiducia e portando Ray sull'orlo di una psicosi. Forse solo una giovane agente, con un velo di tristezza negli occhi e un forte senso di giustizia nel cuore, riuscirà ad aiutarlo nell'indagine più impegnativa della sua carriera, salvandolo a un passo dal baratro.

Quello di Tiziana Leone è un thriller con forti tinte noir scritto non solo in maniera avvincente ma anche con uno stile molto dinamico e incalzante, ben supportato da dialoghi serrati, con una trama che accresce la sua complessità attraverso la scarsità di indizi, avvolta nel mistero e amalgamata con l'umanità dei suoi personaggi che rendono tutta la storia ancora più realistica.

Tutto inizia con un omicidio, l'uccisione di una giornalista, che darà il via ad un indagine da subito complicata, con pochi elementi, che si andrà ad intricare ancor di più con il ritrovamento di altre vittime, uccise nella stessa maniera, un investigazione  portata avanti, in un primo momento, solo nel tentativo di scoprire quel legame comune che poteva indirizzare sulla strada giusta.

I personaggi del libro sono tutti caratterizzati in maniera attenta e specifica: questo sarà possibile in particolare attraverso l'attenta ricostruzione del loro passato, che riuscirà poi a giustificare e a chiarire in parte il motivo di certi gesti nel presente narrativo.

Secondo quest'ottica troviamo il nostro protagonista, Ray Hayes,  rappresentato in tutta la sua complessità dall'autrice che, approfondendo la sua parte psicologica, farà emergere un passato dolorosouna finestra su una drammaticità che aveva colpito molti, ma che per il nostro protagonista significava riaprire ferite ancora aperte.

Molto specifico e significativo l'anno scelto dall'autrice per ambientare il suo romanzo: il 2011; secondo decennio del duemila, non troppo distante dagli eventi tragici del settembre 2001, che rende giustizia sia all'età dei protagonisti ma soprattutto rappresenta uno "spartiacque" per i personaggi che avevano "plasmato" il loro trascorso, dopo che il mondo aveva costretto molti a vivere in maniera diversa; in particolare per il nostro protagonista, oltre a fronteggiare un killer spietato e senza scrupoli, si troverà a fare i conti non solo con un passato non ancora dimenticato, ma anche con un dolore tragico scaturito in una vendetta che nel presente portava addosso ancora i segni di una violenza subita.

Uno dei particolari stilistici dell'autrice è senza dubbio la sua capacità descrittiva che, specifica e quasi "maniacale", porta il lettore ad immergersi completamente nella realtà di una metropoli tentacolare come New York; location di certo non scelta a caso dall'autrice che, guidata dal cuore, riesce molto bene a bilanciare la sua passione sfruttando al massimo l'idea di costruire la storia all'interno di una realtà "distante" e poco vicina al nostro quotidiano, per rendere ancora più "instabile" e poco prevedibile l'esito di un indagine davvero complessa.  

Nel suo esordio letterario Tiziana Leone è riuscita a scrivere un libro molto avvincente, manifestando una maturità non comune soprattutto nella precisione con cui è stata capace di sviluppare l'intera vicenda, con un ritmo giusto e cadenzato nonostante le quasi 500 pagine e poi, non ultima, nella facilità con cui rende umanizzati i suoi personaggi che si percepiscono così reali da legarsi quasi subito empaticamente con il lettore.

La lettura risulta avvincente e piacevole allo stesso tempo e la trama si sviluppa in maniera corale senza mai cadere nel banale avendo al centro un protagonista animato da passione e senso del dovere che, nel disperato tentativo di fare giustizia a tutti i costi, aiutato anche dagli altri personaggi, comprenderà nel corso della vicenda che in ballo c'era più di una singola indagine intricata.

Davvero tanti complimenti a Tiziana Leone che con il suo libro mi ha piacevolmente conquistato attraverso una trama interessante e originale, ben costruita e raccontata in maniera molto lineare e coinvolgente, dove traspare, oltre al lavoro attento e preciso che c'è dietro riguardo alle procedure e ai vari passaggi investigativi, anche una capacità emotiva espressa attraverso i personaggi con cui facilmente si famigliarizza, per rendere partecipe chi legge in maniera vivida lungo tutte le pagine della storia.





Tiziana Leone

È nata a Catania e vive con la famiglia a Cosenza. Laureata in matematica e insegna alla secondaria di secondo grado.

Lettrice appassionata di gialli e thriller, interessata a tutto ciò che ruota intorno al genere ad alta tensione. Finalista alla seconda edizione di “Ore Contate”, contest letterario di racconti da un incipit di Joe Lansdale organizzato da Orecontate.it e seconda classificata alla prima edizione del contest letterario “Pillole Noir” del Neroma Noir Festival. Dal 2018 è amministratrice del gruppo Facebook I thriller di Edvige e altro tra le righe, con il quale contribuisce alla promozione delle buone letture, sostenendo i giovani autori esordienti che pubblicano con serie realtà editoriali.



 
GIOCO MORTALE

AUTRICE: TIZIANA LEONE

EDITORE: GOLEM EDIZIONI 

GENERE: THRILLER

USCITA: 2 DICEMBRE 2021

FORMATO: FLESSIBILE/E-BOOK

 

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