domenica 27 giugno 2021

Un Uomo a Pezzi di Francesco Muzzopappa

 


Un uomo a pezzi
, appunto. In questo libro, fatto di tasselli e frammenti di varia umanità, lo scrittore umoristico più amato diventa finalmente protagonista e si racconta per la prima volta attraverso storie spassose e irresistibili.
Se si è nati al Sud, quanto coraggio occorre per tornare a casa durante le vacanze? Come ci si procura del caffè decente quando si è all’estero? È possibile uscire vittoriosi dopo l’immancabile chiamata di un call-center? Cresciuto in Puglia, dove ogni anno la famiglia metteva in piedi un’efficiente catena di montaggio per preparare pentoloni di salsa fatta in casa, il narratore si è fatto strada in mezzo a idraulici maschilisti e coinquilini di ogni tipo per approdare infine a Milano: una moderna metropoli in cui la vita è scandita da hair stylist e frigoriferi vuoti, dove per sopravvivere occorre tener testa alla sarta cinese del quartiere ed evitare di finire schiacciati dalla libreria storta ma chic raccattata al mercatino dell’usato.
Muzzopappa ha la grande capacità di narrare in modo arguto e vivace episodi che tutti noi abbiamo attraversato almeno una volta nella vita: il fascino bislacco dei luna park, i tentativi ricorrenti di mettersi a dieta, la curiosità per la moda del centro massaggi. In questi racconti singolari, popolati dai personaggi più diversi, ogni scheggia di realtà si trasforma in una riflessione sincera e divertente sul nostro folle, frenetico mondo. Dall’autore di romanzi come Una posizione scomoda e Heidi, un libro unico e imperdibile sulle vicissitudini di un giovane uomo alle prese con le contraddizioni della vita, fortunato e reso meno cinico, forse, grazie a Carmen – donna di ferro ma all’apparenza fragile Biancaneve –, personaggio ricorrente e imprescindibile di questa carrellata di pura comicità e buonumore.



Francesco Muzzopappa, dopo il brillante esordio con “Una posizione scomoda” si è fatto sempre più largo nel mondo editoriale con una serie di libri che hanno abituato i suoi lettori ad una risata sana e sagace, identificandosi come scrittore Ironico, dallo Stile tagliente , fresco, a volte benevolmente “scorretto“…..una ventata di Umorismo capace di spazzare via le nuvole minacciose in un cielo che ultimamente non è sempre più blu.

Questo suo ultimo libro in particolare si riflette in un Genere autobiografico: l’Autore infatti nel libro ci rende partecipi delle sue esperienze di vita, vicende realmente vissute in prima persona, vere, raccontate con un Sarcasmo pungente, a tratti esilarante, spingendone alcune fino al limite del Tragicomico.

Gli Episodi raccontati non hanno carattere cronologico. In questi l’Autore ripercorre le sue esperienze personali, le varie tappe della sua vita: si va dal Francesco bambino a quello adolescente, passando per i borghi di Provincia dove non succede nulla di eccitante, crescendo tra soap opera e cartoni animati giapponesi.; Si arriverà poi ad un Francesco più “maturo” passando dal Sud al Nord con l’arrivo in una città frenetica come Milano… fino alle prime esperienze lavorativi dove lo stesso Autore si definirà “un pezzente di successo” ….. passando poi allo stato di “povero alle prime armi”.

Francesco, con mamma pugliese e papà calabrese, definisce se stesso un “Pugliese Doc“, cresciuto tra dialetti e cucina, tra Tradizioni e Usanze “meridionali” che rendevano ancor più difficile il suo ambientamento al Nord. Giunto a Milano si stabilisce in una zona multietnica della città, in un monolocale arredato come una filiale dell’Ikea all’interno di in un condominio dove la gente non ti saluta e cammina a testa bassa; la vita di Francesco correva veloce districandosi tra disgrazie alimentari, con il frigo spesso vuoto a causa dei svariati tentativi di dieta, chiamato al sacrificio per le abitudini salutiste della sua compagna di vita.

La “costrizione” al cambiamento di Francesco è legata molto alle aspettative di Carmen, al loro rapporto complesso e complessatouna donna parallelamente diversa da lui ma in fondo amata forse proprio per il suo “essere fuori dagli schemi“; una versione IperFemminista di San Francesco intenta a trascinare Francesco in mercatini dell’usato alla ricerca di acquisti bislacchi, vestiti usati e librerie pendenti. Cercherà di educare al mangiar sano FrancescoLEI salutista fino al midollo vivendo a pieno la sua filosofia di vita riassunta nel motto : “La morte si avvicina” . Un Amore diverso, particolare, che si traduceva in piccoli gesti quotidiani, nella manifestazione di un Sentimento che portava con naturalezza a regalare test salivali o per le urine al posto di simpatici peluche,mazzi di fiori o anelli.

La lettura procede in maniera scorrevole e spassosa con un Dialogo vivace frizzante con vicende che raccontano di call center molestiprime esperienze radiofonichecuriosità legate alla Moda e ai centri massaggi; un viaggio nella memoria, in un Passato che ripropone episodi che celano una tenera nostalgia, raccontati con un sarcasmo travolgente capace anche di far riflettere il lettore:

Difatti, al di là delle “apparenze”, il pensiero dell’Autore, filtrato attraverso lo spaccato di una vita, si traduce nel tentativo di “addestrare” a vivere con spensieratezza le varie problematiche della vita per vivere meglio e più leggeri nonostante le tante difficoltà e contraddizioni di un’esistenza fatta di passaggi più o meno obbligati; Muzzopappa “catechizza” il Lettore a scegliere la Commedia piuttosto che la Tragedia, a diventare un po’ Eroi e AntiEroi con la capacità di non prendersi troppo sul serio.

Anche i Racconti che riprendono vicende legate alla Tradizione ( Ad Es. quello dove la Passata di Pomodoro si preparava rigorisamente a casa…..) esprimono la forte contrapposizione tra tradizioni conservatrici e progressismo, cioè quel guardare con attenzione il Passato e allo stesso tempo avere occhi “sedotti” dal Futuro, da una Modernità che non è tutta da negativizzare.

La grande Capacità di Muzzopappa è quella di “combattere” contro un mondo fatto di Isteria e Tensione attraverso la sua Ironia che diventa un arma a “doppio taglio”. In un collettivo dove si preferisce offendere e prendere in giro tutto e tutti l’Autore preferisce prendere in giro se stesso quasi per immolarsi come “vittima sacrificale” nel tentativo di far comprendere che un Mondo più vivibile sarebbe quello dove si comincia a ridere PRIMA di se stessi……e poi se rimane tempo forse un po’ anche degli altri.

…….Cominciamo a togliere le Travi e poi cerchiamo le Pagliuzze…….

Complimenti sinceri a Francesco Muzzopappa; Un Grazie personalissimo perchè con i suoi libri regala sempre ore di letture spensierate e divertenti; Le sue Storie sono marcatamente contrassegnate da una Satira pungentefine e acuta, nella quale IO ho sempre trovato quel qualcosa in più che magari a prima vista non è facile individuare, che rende Particolare e Unica non solo la sua abilità nel far Ridere ma anche quella di far Sorridere.

( Recensione di Walter Bianco da AmabiliLetture Blog )



 
Nato a Bari ma milanese ormai da anni, è uno tra i più conosciuti e apprezzati copywriter italiani. Per la categoria in cui eccelle, la pubblicità radiofonica, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Popolarissimi e molto amati i suoi romanzi, tutti pubblicati da Fazi Editore: Una posizione scomoda, il libro d’esordio uscito nel 2013, Affari di famiglia (2014), Dente per dente, pubblicato nel 2017 e vincitore del Premio Troisi nello stesso anno, e Heidi (2018): tutti i titoli sono stati tradotti in Francia dall’editore Autrement riscuotendo un grande successo di critica e di pubblico. Recentemente, ha pubblicato per De Agostini un libro per ragazzi, Il primo disastroso libro di Matt.

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