Gabriele ha due fratelli, e vive con la mamma e il papà in un piccolo paese di montagna. I tre ragazzini crescono spensierati tra giochi e corse nei campi quando, una sera, la madre va nella stalla a prendere il latte per Gabriele e viene inghiottita dal buio. I bambini si trovano così ad affrontare la sua assenza e lo strazio del padre, mentre in paese circola voce che di notte una bestia terribile sta uccidendo gli animali. Una sera Gabriele segue il padre e gli uomini nella caccia al mostro, e si trova improvvisamente da solo, al buio nel bosco, nché una spaventosa creatura d’ombre gli si avvicina, lo raccoglie e lo abbraccia. Da quel momento Gabriele dovrà lottare per salvare quella creatura contro un mondo di adulti che non può ascoltarlo, e che nell’odio trova la sua dimensione di comunità.
Pier Lorenzo Pisano ha scritto un libro che, quasi come una favola dai toni noir, attraverso una Narrazione sospesa nel tempo fra Sogno e Realtà, si sviluppa in forma metaforica giocando fortemente sul contrasto tra Buio e Luce.
Con un Ritmo meravigliosamente incalzante, un dialogo quasi assente, l'Autore tratteggia la vicenda in maniera allegorica, preferendo affidarsi principalmente alle atmosfere della natura, ai rumori e all'immagini che schiudono gesti utili per scandagliare l'intimità dei Personaggi, cercando di elaborare il Dolore e la Paura celata dentro un Mistero.
Nel libro si passa rapidamente da una condizione di allegrezza alla sofferenza; l'innocenza degli occhi di un bambino e il fragore di una risata spensierata si esauriscono col Silenzio di un Dolore, con le lacrime trattenute a fatica. L'assenza di una madre che non c'è più si traduce nella ricerca di una fisicità a tutti i costi, inizialmente placata dalla complicità degli sguardi utilizzati come rifugio sicuro.
L'Autore indaga sul confine tra la vita e la morte, sulle dinamiche che elaborano un lutto e sulla volontà di non rassegnarsi alla Sofferenza: tutto questo viene impersonificato dal Protagonista Gabriele che cerca con disperazione di ritrovare una voce, una carezza e un calore nel riflesso di un oscurità così profonda da celare la sua umanità.
Quando la sera arriva riemergono Dubbi e Angoscie attraverso quel Buio dove tutto e tutti venivano inghiottiti; per Gabriele invece era il momento aspettato per rincontrare un Calore nuovo, già conosciuto, che curava il suo pianto e la Paura con quella voglia di scoperta che lo faceva avvicinare sempre più, annullando poco alla volta, il Buio con la Luce della sua innocenza.
Attraverso questo viaggio introspettivo il Lettore sarà coinvolto dalle tante emozioni contrastanti fino ad arrivare all'Epilogo del libro dove, con un finale aperto, non si restituisce pace alla Narrazione ma si concede spazio all'immaginazione.
Complimenti a Pier Lorenzo Pisano che ha scritto un Romanzo breve ma veramente intenso che offre diverse chiavi d'interpretazione per una lettura certamente non facile ma gestita con uno Stile particolare e veramente originale che trae forza dalla profondità dei suoi Protagonisti.
Pier Lorenzo Pisano (Napoli, 1991) è regista e autore di cinema e teatro, diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Roma. Il suo cortomeraggio d’esordio, Così in terra, è stato selezionato in concorso al 71° Festival di Cannes e in più di cinquanta festival internazionali. I suoi testi teatrali sono tradotti in dodici lingue e rappresentati in teatri e festival europei. Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Solinas, il Premio Riccione-Tondelli, il Premio Hystrio. Il buio non fa paura è il suo romanzo d’esordio, tra i finalisti del Premio Calvino 2020.
Titolo: Il Buio non fa paura Autore: Pier Lorenzo Pisano
Editore: NN Editore
Genere : Narrativa Contemporanea
Data di uscita : 3 giugno 2021
Formato :Brossura 176 pagine /
E-BOOK
Nessun commento:
Posta un commento