A cinque anni dalla prematura scomparsa di suo marito, Sofia si sente ancora troppo vulnerabile. La sua vita perfetta a New York è un ricordo così lontano da convincerla a tornare a Milano con le sue figlie, facendosi circondare dall’affetto della sua cara amica Beatrice. Il futuro ha però in serbo numerose sorprese, prima fra tutte l’incontro con Alex, un affascinante cinquantenne con la fama del latin lover, erede di una delle più facoltose famiglie del capoluogo lombardo ed ex docente universitario. La loro storia sembra un sogno a occhi aperti da cui Sofia non ha voglia di risvegliarsi, nonostante Beatrice dubiti che l’uomo la ami davvero: Alex non è quello che sembra e in passato era stato denunciato da alcune studentesse per molestie sessuali. Così, quando Sofia decide di allontanarlo, Alex rivelerà la sua vera natura e si trasformerà nel peggiore incubo di ogni donna: uno stalker.
Dopo l’esordio con “L’Ombra del Girasole” Simona Bosco conferma tutta la sua bravura e il suo Stile “peculiare” con un nuovo Thriller scritto con un forte impatto sentimentale, emozionale, da definirlo quasi un Thriller Emotivo. Quello che mi ha colpito di più, oltre la Trama, è proprio la capacità dell’Autrice di raccontare la vicenda attraverso i sentimenti della Protagonista (Sofia) che a loro volta vengono “filtrati” e “bypassati” dagli stati d’animo di chi le sta’ vicino; questa attenzione nei sentimenti porta il Lettore a compartecipare ancora con più fermento alle sofferenze dei Personaggi.
Il Tema della Storia è senzadubbio importante e abbastanza delicato (Stalker) e nella Narrazione viene affrontato esprimendo al meglio tutta la sofferenza sia fisica che psicologica che né consegue. Un legame d’Amicizia e una Solidarietà tutta al femminile porterà Sofia ad affrontare con Coraggio le tante difficoltà e sofferenze riuscendo ad ottenere Forza dalle persone care che la porteranno nuovamente fuori dal Baratro di un isolamento, di un Silenzio figlio di un senso di colpa “innaturale”, di nuovo padrona della sua vita con la ritrovata capacità di Fidarsi degli altri ma soprattutto ancora una volta della Vita. Per integrarsi al meglio e immergersi pienamente nei suoi Personaggi Simona Bosco dedica molta attenzione nella loro descrizione, tratteggiandoli con tratti specifici che rendono “giustificabili” le loro azioni; tra tutti risulta “fondamentale” il Capitolo dedicato ad Alex, con il suo Passato dove viene espressa dall’Autrice una Debolezza caratteriale nata fin da tenera età, modellata con il Passar del Tempo dalla mancanza di Affetti e corrosa da un crescente Egocentrismo che, unito ad un Odio verso il genere Femminile, riuscirà a renderlo un essere capace di Vendetta, in preda a un’atteggiamento “maniacale” guidato dalla Volontà di Controllare la vita della Protagonista.
Tra Sofferenza e Angoscia si sviluppa la Narrazione, alternandosi in un “sali e scendi” di emozioni riuscendo sempre a tenere alta l’attenzione del Lettore, grazie anche ai tanti cambi di scena “repentini” che evitano Banalità e Prevedibilità del Genere; Quando tutto sembrerà volgere al Sereno, giunti alla fine del libro, ci troveremo davanti a un Epilogo che però destabilizza, cancellando con un colpo di spugna alcune Certezze acquisite, instaurando quel fastidioso Sospetto riguardo ad una Storia che sembrava conclusa al meglio……
Tanti Complimenti di cuore a Simona Bosco che ribadisce le sue Capacità espresse già con la sua prima opera; Il Tema trattato (come detto) non era certo di facile “gestione”, ma l’Autrice secondo me è stata ancor più brava a far viaggiare la Storia su due binari (Emozione e Suspance) rendendo il suo un Thriller molto originale, per lo Stile ma soprattutto per la carica Sentimentale espressa che riesce bene a far presa sul Lettore attraverso i Personaggi.
( Recensione di Walter Bianco da AmabiliLetture Blog )
Simona Bosco è nata nel 1971 a Gallarate, in provincia di Varese. Ha due figli e nel tempo libero che il lavoro le concede ama dividersi tra famiglia, scrittura, sport, lettura e fotografia. La passione per la scrittura la accompagna fin dalla prima adolescenza. L’ombra del girasole è il suo primo romanzo per Leone Editore.
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