Una zona della capitale oscura e impenetrabile dove la violenza soffoca le buone intenzioni e la diversità è vista come minaccia.Tra gli alti palazzi di Corviale, alla periferia di Roma, per molte persone la vita è grigia come il cemento che ricopre gli edifici. Elia Desideri è un piccolo commerciante che cerca di tirare avanti come può, mentre suo figlio è irretito da una delle numerose bande del quartiere, chiamato volgarmente “Serpentone”. Uomo amareggiato e scontroso, Elia si scaglia spesso contro gli immigrati che vivono intorno a lui, primi fra tutti i Bayazid, rifugiati siriani suoi vicini di casa, considerati alla stregua di nemici. Dopo diversi litigi e minacce, quando il giovane Nadir Bayazid viene ritrovato morto, Elia diventa subito il principale sospettato. Eppure, l’uomo giura di essere innocente e chiede aiuto all’avvocato Gordiani.
Sempre in giro sulla sua Vespa bianca, Alessandro Gordiani avrà il compito di convincere carabinieri e Procura ad allargare lo spettro delle indagini su un caso all’apparenza molto semplice ma che semplice non è affatto. Come se non bastasse, Gordiani sta attraversando un momento di grande incertezza nella sua via privata, che lo porterà a mettere in discussione i valori in cui crede. Destreggiandosi fra bande criminali, procuratori inflessibili e amori mai sopiti, Gordiani si ritroverà alle prese con un caso molto più complicato del previsto, dove la verità si nasconde nelle abitudini di un quartiere difficile, colto qui in tutte le sue complessità e le sue contraddizioni.
Michele Navarra , con una scrittura incisiva e una Narrazione dosata in maniera intelligente, riesce ad immergere il lettore in una storia fatta di Razzismo e Drammi familiari, di Incomunicabilità e luoghi comuni dove troviamo un perfetto equilibrio tra Trama e Personaggi : la volontà dell'Autore di attingere nella Realtà quotidiana si traduce nella fragilità dei suoi Personaggi: nel libro non c'è spazio per gli eroi, non ci sono né vinti né vincitori ma solo Vittime riunite nello stesso Dolore, nella stessa Miseria, nello stesso Degrado.
Elia e Rashad sono facce di una stessa medaglia; schiacciati da una società che non permette Dialogo, che non lascia troppa scelta nella disperazione, se non quella di cercare "soddisfazione" confrontando la Realtà quotidiana con chi è diverso, per cultura ed estrazione sociale, i due Protagonisti si ritroveranno a scontrarsi frequentemente, ognuno difendendo i propri interessi, i propri valori, rivendicando un senso di Giustizia nei confronti di un Destino che aveva tolto loro un pezzo di vita: Elia Desideri, dopo anni spensierati, con la morte della moglie si era abbandonato ad una vita fatta di Rancore e Risentimento, diventando scontroso verso tutto e tutti, in particolare contro gli "extracomunitari" colpevoli (secondo lui) della sua situazione economica, "spalleggiati" da una società "in stallo" che ormai non si ribellava più, omologandosi al sistema. Rashad Bayazid, in cerca di una vita migliore per se e la sua famiglia, si era rifugiato dalla Siria in Italia pagando però a carissimo prezzo quella sua Speranza che, adesso raggiunta, cercava di ripagare con la dignità di un un lavoro onesto.
Questo Risentimento quotidiano porterà all'inevitabile confronto tra le due famiglie e quel sentimento di "Razzismo" , che domina parte dei Personaggi, verrà condotto al limite dall'Autore con la consapevolezza di portare la riflessione su un piano superiore, più universale, per analizzare tutte le drammatiche conseguenze e gli irreparabili danni provocati da un atteggiamento che, specie se aggravato da miseria, spinge il pensiero comune verso nessun limite, nessun scrupolo, portando poi con superficialità a puntare il dito per trovare il colpevole per le proprie disgrazie : così, quando il figlio di Rashad verrà trovato morto in circostanze poco chiare, le tante circostanze porteranno Elia Desideri ad essere il primo sospettato.
A difendere Elia verrà chiamato l'avvocato Gordiani ( Personaggio già conosciuto nel precedente libro di Navarra) che dovrà affrontare un caso solo in apparenza scontato, combattendo contro un muro fatto da luoghi comuni e criminalità, convincendo (oltre che se stesso) anche gli altri dell'innocenza del suo assistito.
Alessandro Gordiani, sempre in lotta con i capricci e gli acciacchi della sua vespa bianca, in questo libro verrà analizzato a fondo dall'Autore che né metterà a nudo la sua parte emotiva, risultando così molto Fragile quando, spogliato della sua perfezione, metterà in dubbio se stesso e la sua parte sentimentale, vacillando quando si abbandonerà alla sincerità di un sentimento mai sopito.
Amore e Tradimento saranno protagonisti del suo tormento interiore che cercherà spesso di placare facendosi cullare dalle tante bellezze della sua Roma, una città che diventa indirettamente Protagonista, magistralmente dipinta e tratteggiata dall'Autore con tutti i suoi pregi e difetti.
La Fragilità di Gordiani, cioè quella di un uomo di legge, non a caso sembrerà quasi far eco a quella Giustizia labile che nel libro di Navarra appare senza un colore ben preciso, forse un grigio con tante sfumature formate da un equilibrio, tra Verità e Innocenza, spesso in bilico per la capacità d'interpretazione.
Nel libro, a differenza del Genere, non c'è il "classico" Protagonista (infallibile) a dominare la scena, ma piuttosto ci sono tanti Personaggi che contribuiscono in maniera fondamentale a costruire una Trama fortemente trascinante che si sviluppa in maniera corale, dosando le emozioni e i colpi di scena per far giungere il Lettore alla Verità che alla fine si mostrerà molto diversa da quella immaginata.
Tema centrale del Romanzo è anche il confronto/scontro generazionale, tradotto in quel Rapporto tra figli e genitori, minato dall'incomunicabilità, dal dramma della perdita e dalle scelte dei figli, affascinati più da una vita facile e senza sacrifici, che differentemente dai genitori preferiscono la via più rapida, quella però più pericolosa, che li imprigiona in un mondo fatto di criminalità.
Nel libro la seduzione verso il Male passa attraverso il Degrado che, preso a pretesto dall'autore, quasi prosciugando l'energia vitale di chi abitava quei luoghi diffondeva il suo Veleno attraverso le spire del "Serpentone" ; Il quartiere residenziale di Corviale, esperimento visionario degli anno 70' divenuto poi un abominio architettonico, sarà il luogo scelto da Navarra per imprigionare le due anime del Bene e del Male, tra chi vive in onestà e chi combatte la miseria scegliendo l'abusivismo e la criminalità.
Tanti Complimenti sinceri a Michele Navarra perché ha scritto un libro che riesce a mantenere alta l'attenzione fino alla fine, raccontando una storia ben costruita in un crescendo di tensione; il libro, trattando Tematiche importanti e delicate, suscita la riflessione più attenta, in particolare sulla sottile differenza tra Verità e Innocenza, su come le circostanze possano alterare il Giudizio, guidato più che dalla testa dall'animo umano, fatto delle sue debolezze e contraddizioni; L'Autore è bravo a "neutralizzare" il concetto di Razzismo puntando il riflettore più sulla mancanza di Dialogo e sulla voglia di "rivincita" personale in una società che porta a considerare "nemico" chi è diverso, preferendo lasciare insoluta la risoluzione dei problemi in una lotta tra poveri che non riescono a considerare proprie le disgrazie altrui e che per sopravvivere cercano vie alternative sacrificando non solo la propria libertà ma anche quella degli altri.
Michele NavarraAvvocato penalista dal 1992, nel corso della sua lunga carriera ha avuto modo di seguire alcune delle vicende giudiziarie più importanti della storia italiana, dalla strage di Ustica alla banda della Uno bianca. Ha creato il personaggio seriale dell’avvocato Alessandro Gordiani, presente anche in Solo Dio è innocente, pubblicato da Fazi Editore, con un grande apprezzamento da parte dei lettori.
Pagine: 312
Data Pubblicazione: 17 Giugno 2021
Formato disponibile: Copertina Brossura/E-BOOK
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