venerdì 18 febbraio 2022

L'enigma di Majorana di Stefano Mancini

 


Ludwigsdorf, Germania. Ethan e Kirsten sono ormai una coppia affiatata, concentrati ognuno sulla propria carriera: lui ha affiancato all’attività di reporter per il Guardian quella di scrittore, lei è stata coinvolta dal suo professore, Karl Vogel, in un nuovo progetto che ha raccolto fondi e risorse internazionali.La quiete della coppia, però, ha vita breve. Alla loro porta si presenta uno scienziato americano, Thomas Anderson, stralunato e sconvolto, che rivela di essere in fuga e di avere urgente bisogno dell’aiuto di Kirsten. Prima che possa dire altro, però, tre individui compaiono all’interno della casa. Ne nasce una violenta colluttazione, al termine della quale Thomas muore ed Ethan e Kirsten sono costretti a fuggire. Per i due comincia così una corsa contro il tempo che li porterà a Roma, dove dovranno rintracciare un sacerdote amico di Thomas, nella speranza che possa fare chiarezza sui motivi della morte dello scienziato e sul loro coinvolgimento.Tra progetti segreti, codici numerici da decifrare, esperimenti ai limiti del reale e morti inspiegabili, Ethan e Kirsten avranno un solo modo per uscirne vivi, svelare il segreto dietro la misteriosa scomparsa di una delle menti più geniali del XX secolo: Ettore Majorana.




Stefano Mancini ha scritto un thriller fantascientifico dove fantasia e realtà si fondono, immergendo il lettore in una vicenda arricchita da suspense e azione che, attraverso una trama coinvolgente con  tanti colpi di scena imprevedibili, sorprende in maniera profonda non preoccupandosi troppo di una veridicità scientifica e storica che ben si adatta alle esigenze narrative, risultando mai troppo pesante nemmeno nelle fasi dove ritroviamo spiegazioni scientifiche che, dimostrandosi semplici e lineari, non rallentano la lettura con interrogativi ma incoraggiando chi legge a cercare risposte

C'è subito da dire che la vicenda, pur avendo gli stessi protagonisti, è indipendente rispetto al precedente romanzo di Mancini l'Enigma del Fuhrer ; come logico però, se nel primo i personaggi erano "fisicamente" più caratterizzati, in questo suo ultimo risulta più approfondita e curata l'interiorità dei protagonisti, che emergono empaticamente più trasparenti e veritieri, umanamente sensibili nei confronti di un loro passato che fortemente condizionava ancora il presente.     

La scrittura è fluida e ricercata e per questo la lettura risulta molto piacevole, spedita e serrata allo stesso tempo; l'autore riesce a tenere alta la tensione grazie alla brevità dei capitoli ma soprattutto grazie alla bravura con la quale riesce a chiudere gli stessi lasciando in sospeso il lettore, lasciando tutti gli interrogativi a metà, suscitando una "morbosa" curiosità per i capitoli successivi, accorciando di molto il tempo di lettura di un romanzo che letteralmente si lascia leggere tutto d'un fiato.

Ethan e Kirsten saranno trascinati in una storia segnata da delitti e misteri, da segreti e indizi che porteranno i due protagonisti a intraprendere una corsa contro il tempo viaggiando tra passato e presente, sempre pronti a sacrificare tutto per arrivare ad una verità nascosta, celata nel tempo, divisa tra scienza e storia.
 
Tra codici e tracce da seguire, indizi e sincronismi, che sposteranno l'interesse del lettore ripercorrendo le vicende legate alla misteriosa scomparsa di Majorana, l'intreccio si farà, pagina dopo pagina, sempre più intricato e complesso, costantemente instabile fino ad arrivare finalmente all'epilogo del libro dove, dopo aver ricongiunto le due diverse linee temporali parallelamente percorse nella narrazione, emergerà con forza la convinzione che la storia non è fatta per cambiare, il suo svolgimento inevitabilmente non si poteva modificare ma solo adattare alle circostanze e agli uomini che attraverso il suo corso saranno dominati sempre dal desiderio di supremazia.
 
La meccanica narrativa si rivela stabile e ben organizzata; Il dialogo risulta naturale e intimo, ben alternato alle tante descrizioni arricchite e sostenute da similitudini e metafore, vivacizzate anche da quel pizzico di ironia che, oltre a testimoniare la personalità dell'autore, alleggerisce i toni dando leggerezza ad una narrazione che in alcune fasi risulta un po' "appesantita", ma che in generale si sviluppa in maniera agile e scorrevole.

Il punto forte del romanzo, personalmente, risulta essere una trama che, pur affondando le sue radici in una storia passata e vissuta da personaggi reali, risulta essere davvero molto originale e imprevedibile: si spazia tra passato e presente ripercorrendo nel libro vicende storiche reali che vanno dai conflitti mondiali alle tensioni della guerra fredda, dalla rincorsa al nucleare alla corsa per la luna.
La fotografia che ne esce alla fine rappresenta drasticamente un umanità sempre in conflitto, capace di rifiutare l'armonia, rendendo instabili gli equilibri in un mondo fatto da uomini pronti a mostrare la loro vera natura quando sono disposti a tutto per raggiungere gli scopi e desideri più inimmaginabili.

 
Davvero tanti complimenti sinceri a Stefano Mancini che ha scritto un libro capace di coinvolgermi in maniera totale, grazie non solo alle vivaci caratteristiche distintamente riconducibili al genere, ma sopratutto per la singolarità nell'utilizzare come "escamotage" elementi legati alla storia dei giorni nostri per costruire una trama davvero imprevedibile, con uno svolgimento inaspettato e incerto fino alle ultime pagine, per una lettura completata davvero in pochissimo tempo perché resa molto avvincente dalla complessità di una storia che appassionava sempre di più pagina dopo pagina.






      Stefano Mancini



Stefano Mancini nasce a Roma, nel 1980, dove si laurea col massimo dei voti in giornalismo. Dopo aver lavorato per anni come redattore in alcune importanti testate italiane, nel 2015 fonda il service editoriale Tracce d’Inchiostro, per dedicarsi a tempo pieno all’attività di editor. Con Linee Infinite Edizioni ha pubblicato le due trilogie epic-fantasy 
L’Era delle Guerre (composta dai romanzi Le paludi d’AthakahIl figlio del drago, Il crepuscolo degli dei) e L’Era degli Eroi (composta da L’erede del magoVessilli di guerra e La furia dei draghi). I suoi altri libri sono Pestilentia (Astro Edizioni) e Ostilium (DZ Edizioni). L’Enigma di Majorana è il suo secondo romanzo pubblicato nella presente collana, un vortice di tensione adrenalinica e misteri irrisolti con gli stessi protagonisti de L’Enigma del Führer, il suo romanzo d’esordio nel catalogo Fanucci Editore.



 

TITOLO : L'ENIGMA DI MAJORANA

AUTORE : STEFANO MANCINI

EDITORE : FANUCCI

USCITA: 18 NOVEMBRE 2021

GENERE: THRILLER

FORMATO: COP. FLESSIBILE 396 p.
             E-BOOK

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