Luisa Colombo ha scritto un libro che, oltre a mostrare passione, si rivela molto realistico, ricco di Personaggi che colpiscono per la loro umanità, le loro imperfezioni e debolezze rendendosi per questo facilmente riconoscibili ed empaticamente condivisibili nella loro fragilità.
Anche la scelta di utilizzare un Tema attuale, vicino alla quotidianità è sempre vista in quest’ottica; una Storia che riesce però ad risultare non banale anzi per molti aspetti avvincente grazie ai tanti colpi di scena che destabilizzano la Narrazione e anche il Lettore.
Le Descrizioni sono accurate e precise, quasi maniacali, sia per i luoghi che per gli ambienti dove si sviluppano le varie dinamiche del libro. Lo Stile fluido e dinamico ben adattandosi ai capitoli saggiamente resi brevi per rendere immediatezza alla vicenda e tenere sempre alta la tensione.
Il libro segue un po’ le orme del precedente libro della Colombo “Il Fiore dell’Apocalisse” : Rispetto a questo però ci sono tanti Personaggi e tante storie “nuove” che solo con l’abilità dell’Autrice vengono sviluppate tutte individualmente per essere poi amalgamate insieme ai fini della Trama.
Le nostre Protagoniste principali, Anika e Maia, evolvono rispetto al libro precedente, collaborano insieme per risolvere il caso ma rappresentano entrambe due mondi molto differenti; insieme agli altri danno vita a un Romanzo Corale diviso tra Suspance ed Emozione.
Ogni Personaggio collabora a ricostruire un puzzle, creando ognuno un piccolo tassello che poi unito agli altri daranno vita alla soluzione di un rompicapo; dopo un indagine che sembrava non portasse a niente di risolutivo, nata da un omicidio sul quale gravavano diversi moventi come Gelosia, Senso di colpa e Odio… Quando all’improvviso le indagini subiranno un accelerazione frenetica che porterà il Lettore poi verso l’Epilogo.
Alla fine tematiche solo accennate e intuite nel corso della Narrazione, come La Vendetta, emergeranno per giustificare azioni e situazioni mentre il tutto sembrava avviarsi verso una ritrovata serenità il Lettore si troverà a fare i conti con un finale non risolutivo ma aperto a un seguito nel quale l’Epilogo ha già gettato diversi elementi utili per il futuro della Trama.
Complimenti a Luisa Colombo per aver scritto un libro dove Temi come Odio e Invidia, contrapposti ad Amore e Sentimento sono al centro di una vicenda che non parla solo di un omicidio ma crea un’interessante spaccato all’interno delle dinamiche lavorative; L’Autrice è capace nel centellinare tutte le informazioni per rendere alta e frenetica l’attenzione del Lettore che viene invitato anche a riflettere su come a volte ci si fida della persona sbagliata, nella vita in generale e nello specifico, proposto dal libro, in un mondo dominato dall’opportunismo e dalla corsa per primeggiare come appunto in ambito scientifico, nel particolare farmaceutico.
( Recensione di Walter Bianco da AmabiliLEtture Blog )
Luisa Colombo è nata a Milano nel 1957 e si è laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Pavia con il massimo dei voti. Ha lavorato per trent’anni nell’editoria per il Touring Club Italiano, ma la scrittura è sempre stata la sua passione e ha continuato a coltivarla nel tempo libero. Felicemente sposata, adora la lettura, i viaggi, la musica, il cinema e il suo amato cagnolin
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